Da Trento nuovo slancio per la difesa civile e nonviolenta

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Si sono conclusi con grande successo, a Trento, gli “Stati Generali per la difesa civile, non armata e non violenta”, prima occasione, in Italia, di riflessione e incontro tra società civile e politica su questa tematica. Un appuntamento di lavoro, quello tenutosi nelle giornate del 4 e del 5 novembre, promosso dalla Campagna “Un’altra difesa è possibile” e dalle sei Reti nazionali che l’hanno lanciata: Tavolo Interventi Civili di Pace, Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale Servizio Civile, Campagna Sbilanciamoci!, Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo.

Le due giornate hanno visto una densa e attenta partecipazione di attivisti ed esperti sulle tematiche proposte dal programma, con una grande condivisione di intenti e di obiettivi che ha stimolato un dibattito intenso e approfondito.

Si è dunque partiti dalla situazione attuale, cercando di comprendere quali siano oggi le vere minacce per i popoli e le persone e per analizzare l’impatto problematico e negativo sia del commercio di armi che delle spese militari.

Sul fronte delle proposte, invece, il dibattito si è concentrato su ruolo, funzioni, prospettive del Servizio Civile Nazionale, già oggi parte fondante e preponderante della Difesa non armata della Patria, per passare poi al modello in costruzione dei Corpi civili di pace già in corso di sperimentazione, nonostante le molte difficoltà analizzate nel corso dei lavori. Senza dimenticare l’importanza della ricerca e dell’approfondimento, con la valutazione dell’idea di un Istituto di ricerca sulla Pace e sul Disarmo inserita all’interno della Proposta di legge lanciata dalla Campagna “Un’altra difesa è possibile”.

Gli Stati Generali hanno visto come loro atto conclusivo una Tavola Rotonda avente per protagonisti i parlamentari promotori del Progetto di legge alla Camera. Momento di confronto in cui si è entrati nel merito di come poter promuovere e raforzare l’iter della proposta di Legge. Tutti i deputati, pur di diverse componenti politiche, si sono detti disposti a lavorare insieme per fare in modo che le Commissioni competenti della Camera calendarizzino e discutano il testo nelle prossime settimane.

Da Trento il cammino riparte con ancora più slancio e competenza, verso un’altra difesa possibile perché più giusta, efcace, conveniente.

Per approfondimenti:

ComunicatoStampa

www.difesacivilenonviolenta.org

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