«Anche al fine di finanziare specifici progetti di servizio civile nazionale volti a favorire la ripresa della vita civile delle popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, nonche’ ad aumentare il numero dei volontari da avviare al Servizio civile nazionale, la dotazione del Fondo nazionale per il servizio civile di cui all’articolo 19 della legge 8 luglio 1998, n. 230, e’ incrementata di euro 146,3 milioni per l’anno 2016“.
È quanto riportato dalla legge 229 del 15 dicembre scorso, che converte il decreto-legge n. 189 del 17 ottobre recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016. Stando al comma 9-bis dell’art. 50, sale così a 257 milioni (se si somma il nuovo incremento ai 111milioni previsti dalla legge di bilancio) la dotazione complessiva per il servizio civile nazionale per l’anno 2017.
Benché ancora lontani, come fa notare anche l’Fnsc, dall’agognato traguardo dei 100mila posti, con queste cifre il numero di giovani avviabili in servizio nel 2017 potrebbe superare le 45mila unità.
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