Servizio Civile Universale – Pubblicato il testo del decreto legislativo

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Il testo del Decreto legge di attuazione del Servizio Civile Universale, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 9 novembre e inviato al Parlamento per l’approvazione, è stato pubblicato ed è ora disponibile anche online.

Ventisette articoli – in materia di finalità, programmazione, norme, funzioni dello Stato e degli enti, compiti e ruoli dei volontari – che, di fatto, rivoluzionano il concetto stesso di Servizio civile volontario aprendo all’universalità dei richiedenti e apportando sostanziali e significative modifiche in materia organizzativa.

“E’ istituito il servizio civile universale finalizzato, ai sensi degli articoli 52, primo comma e 11 della Costituzione, alla difesa non armata e nonviolenta della Patria, all’educazione alla pace tra i popoli, nonché alla promozione dei valori fondativi della Repubblica, anche con riferimento agli articoli 2 e 4, secondo comma, della Costituzione”, recita il secondo articolo del Decreto, introducendo alle non poche novità degli articoli successivi.

Se, infatti, i settori di intervento sono quelli canonici del Servizio civile nazionale, così come i requisiti per gli enti titolati a formulare i progetti ricalcano quelli dello stesso Scn, per la programmazione l’articolo 4 recita: “è realizzata con un Piano triennale, modulato per Piani annuali ed attuato mediante programmi di intervento, proposti dagli enti di servizio civile universale nell’ambito di uno o più settori”. E ancora, “il Piano triennale ed i Piani annuali tengono conto del contesto nazionale e internazionale e delle specifiche aree geografiche, ivi comprese quelle estere, nonché delle risorse del bilancio dello Stato, di quelle comunitarie e di altre risorse destinate al servizio civile universale, rese disponibili da soggetti pubblici o privati”.

Non si fanno attendere le prime reazioni, tra cui quelle legate alla questione dei volontari stranieri, in particolar modo riguardanti un comma dell’articolo 14, che recita: “‘l’ammissione al servizio civile universale non costituisce in alcun caso, per il cittadino straniero, presupposto per il prolungamento della durata del permesso di soggiorno”. Come sottolinea il portale Stranieriinitalia.it, infatti, queste poche righe “a prima vista potrebbero rappresentare un grosso ostacolo per le seconde
generazioni. Quanti potranno dedicarsi al Servizio Civile Universale se rischiano di non poter rinnovare, per quell’impegno, il loro permesso di soggiorno?”

Per approfondimenti:

Schema Decreto Legislativo SCU

www.governo.it

www.vita.it

www.stranieriinitalia.it

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