Il servizio civile al Teatro Agnelli: “Guerra e Pace, ovvero l’obiezione di coscienza spiegata a mio fratello”…

Teatro03Un modo originale per parlare di Obiezione di Coscienza e di difesa civile non armata e non violenta: il 29 Maggio il TESC (Tavolo Enti Servizio Civile), in collaborazione con l’Assemblea Teatro, ha portato in scena al Teatro Agnelli di Via Paolo Sarpi, 111 (Torino): “Guerra e Pace, ovvero l’obiezione di coscienza spiegata a mio fratello”. Una giornata di formazione dedicata a tutti i volontari che svolgono servizio civile presso le strutture degli enti soci del Tesc.

Lo spettacolo, creato in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, racconta un pezzo di storia d’Italia e affronta i temi della guerra e della pace al tempo dei militari “volontari” del peacekeeping, delle primavere arabe e della democrazia esportata. Quest’ultimo decennio ha visto le prime generazioni non affrontare l’obbligo di leva ma paradossalmente queste si trovano a confrontarsi quotidianamente con la morte di soldati italiani, la carriera militare come occasione di lavoro (spesso per i giovani di un Sud che lavoro non ne ha) e le missioni umanitarie che si traducono in guerre sul campo. E allora ecco in scena due fratelli, Angelo e Andrea, le cui vicissitudini portano a dormire nuovamente nella stessa stanza. Un letto a castello che ricorda una branda è il pretesto per addentrarsi in una discussione che porta i due fratelli a parlare di obiezione di coscienza e di renitenza alla leva, parole e concetti lontani e pertanto difficili da capire per il fratello minore. Una notte di lunghi confronti, in cui si presenta un mondo lontano nel tempo, ma che ha lasciato un segno nella storia italiana negli ultimi 150 anni, e dal quale ha tratto le sue origini il Servizio civile.

La giornata è iniziata con una breve introduzione e presentazione da parte del presidente del TESC, don Alberto Martelli. Dopodiché, spazio allo spettacolo. Al termine, i giovani volontari (si stimano circa 400 partecipanti) si sono messi in gioco, impegnandosi direttamente in lavori di gruppo, concentrandosi sul significato di Guerra e di Pace ai giorni nostri.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *