Il Movimento Nonviolento a Congresso – Coerenza, continuità, convinzione. La nonviolenza oggi

Vigna-definitiva

 

Si terrà a Roma dal 31 marzo al 2 aprile prossimo il XXV Congresso nazionale del Movimento Nonviolento, dal titolo “Coerenza, continuità, convinzione. La nonviolenza oggi”.

Temi centrali della tre giorni non violenta del Movimento fondato nel 1962 da Aldo Capitini saranno: conflitti e migrazioni, politiche per le città aperte, esperienze educative nonviolente, la difesa civile non armata e nonviolenta, le reti territoriali dei gruppi nonviolenti, l’Europa come casa comune, le campagne per la riduzione delle spese militari e per il disarmo, il servizio civile e i corpi civili di pace.

“Nel desolante panorama che l’attualità ci riserva ogni giorno – dice Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento – la nonviolenza rappresenta quell’orizzonte che stiamo cercando. Non lo vediamo ancora, ma sappiamo che c’è. I tempi sono difficili. Le guerre devastano interi paesi. La logica della politica di potenza nutre la continua corsa alle spese militari, inasprisce conflitti già acuti. Movimenti xenofobi, neo-nazionalisti, populisti minacciano le sorti della democrazia. Le sfide sono molte ma dobbiamo continuare a scommettere sul nostro impegno per la diffusione di una comprensiva cultura della nonviolenza. In tutto il mondo cresce la coscienza che il futuro dell’umanità è legato al futuro della nonviolenza”.

Il Congresso, aperto a tutti, si svolgerà in via Marsala 42 e sarà preceduto, il 31 marzo, da una manifestazione al cippo dedicato a Giacomo Matteotti e da un dibattito inaugurale sul tema “Migrazioni e conflitti. Politiche per la città aperta”, durante il quale dialogheranno con la moderazione di Marco Damilano (vicedirettore de L’Espresso), il senatore Luigi Manconi, Daniele Lugli del Movimento Nonviolento, e il vignettista Mauro Biani.

Tra gli argomenti di confronto nel Congresso anche il Servizio civile “universale”, la cui riforma è stata da poco approvata, la sperimentazione dei Corpi Civili di pace e i risultati della campagna “Un’altra difesa è possibile”, volta a ottenere il riconoscimento e la pari dignità tra difesa armata e difesa civile.

Per maggiori informazioni:

www.azionenonviolenta.it

www.huffingtonpost.it

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