58.000 giovani in Servizio Civile nel 2018: via libera anche dalla Conferenza Stato-Regioni

Oggi si è riunita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e ha dato parere favorevole sul documento di programmazione finanziaria relativa all’impiego del Fondo nazionale per il Servizio civile per l’anno 2018.

Il documento è stato trasmesso alla Conferenza dopo il via libera della Consulta nazionale per il Servizio civile che il 7 febbraio scorso si era espressa favorevolmente all’unanimità.

Con le risorse del 2018, grazie al trend in crescita dei fondi disponibili, saranno quasi 58.000 i posti messi a bando per i giovani da impiegare in progetti di servizio civile.

In particolare la programmazione finanziaria per il 2018 può contare su risorse statali pari a 292.100.000 euro che consentiranno al Dipartimento, con il bando ordinario, di aprire la selezione per 51.408 giovani operatori volontari (a fronte dei 48.500 del bando ordinario 2017), di cui:

48.200 da impiegare in progetti in Italia; 800 per progetti all’estero; 1.400 in progetti di sperimentazione del Servizio civile universale (1.332 volontari in Italia e 68 all’estero); 1.008 da impegnare nelle attività di accompagnamento ai grandi invalidi e ciechi civili.

Sempre nel 2018, grazie a fondi europei, risorse messe a disposizione da altre amministrazioni e programmi speciali, saranno inoltre selezionati altri 6.548 giovani volontari:

1.820 attraverso il bando “agricoltura sociale”; 641 per progetti autofinanziati dal Ministero dell’Interno; 203 da impiegare nel progetto FAMI del Ministero dell’Interno; 200 per il contingente dei Corpi Civili di Pace; 3.684 per progetti da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Sardegna e Sicilia, a valere sulla riprogrammazione del Fondo “Garanzia Giovani”.

Complessivamente nel 2018, sommando ai 51.408 posti del bando ordinario i 6.548 degli altri bandi, saranno quindi 57.956 i posti disponibili per i giovani.

Per il Sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, On. Luigi Bobba, si tratta di un risultato storico: «Un successo senza precedenti e dal quale non si torna indietro. Grazie a queste risorse si conferma l’aumento costante che abbiamo registrato in questi anni di legislatura: siamo infatti riusciti a passare da poco più di 15 mila giovani in servizio nel 2014, ai quasi 58 mila che potranno essere avviati nel 2018. In questi anni non solo abbiamo dato nuova linfa al Servizio civile, ma lo abbiamo anche profondamente rinnovato, perché oggi il Servizio civile è sempre più Universale, e guarda sempre più all’Europa, dando la possibilità a un sempre maggior numero di ragazzi di prestare il servizio negli stati membri dell’UE. In ultimo un ringraziamento al Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale che tanto lavoro ha fatto fino ad ora e tanto ancora ne dovrà fare per attuare quanto programmato».

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